Le scadenze della Rottamazione-ter

Per le rate in scadenza nel 2020, scopri le novità introdotte dal "Decreto Ristori"
Se hai presentato la domanda entro il 30 aprile
Entro il 30 giugno 2019 Agenzia delle entrate-Riscossione ha inviato al contribuente la risposta alla dichiarazione di adesione alla "rottamazione-ter".
La prima rata e la seconda (entrambe pari al 10% dell’importo dovuto) sono scadute il 30 novembre, termine slittato a lunedì 2 dicembre perché coincidente con la giornata festiva del sabato.
Le rate successive scadono il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno.
Per il pagamento si dovranno utilizzare i bollettini allegati alla “Comunicazione delle somme dovute”.
Nel caso in cui il piano sia ripartito in più di dieci rate, il contribuente ha ricevuto i primi 10 bollettini (allegati alla Comunicazione) per il pagamento.
Prima della scadenza dell’undicesima rata, Agenzia delle entrate-Riscossione invierà gli ulteriori bollettini da utilizzare per i pagamenti successivi.
Se hai smarrito i bollettini di pagamento, puoi scaricarli dal portale entrando nella tua area riservata oppure puoi riceverli, senza necessità di pin e password, richiedendo una copia della “Comunicazione delle somme dovute”.
Scopri tutte le modalità di pagamento per saldare le rate in scadenza.
Se sei rientrato automaticamente nella "rottamazione-ter"
Entro il 30 giugno 2019 Agenzia delle entrate-Riscossione ha inviato al contribuente un piano di dilazione ripartendo il debito residuo del precedente piano concesso ai sensi del DL 148/2017 (c.d. "rottamazione-bis") in 10 rate di pari importo.
La prima rata e la seconda sono scadute il 30 novembre, termine slittato a lunedì 2 dicembre perché coincidente con la giornata festiva del sabato.
Le restanti rate scadono il 31 luglio e il 30 novembre degli anni successivi a decorrere dal 2020.
Per il pagamento si dovranno utilizzare i bollettini allegati alla “Comunicazione delle somme dovute”.
Se hai smarrito i bollettini di pagamento, puoi scaricarli dal portale entrando nella tua area riservata oppure puoi riceverli, senza necessità di pin e password, richiedendo una copia della “Comunicazione delle somme dovute”.
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Se hai presentato la domanda entro il 31 luglio
Entro il 31 ottobre 2019 Agenzia delle entrate-Riscossione ha inviato al contribuente la risposta alla dichiarazione di adesione alla "rottamazione-ter".
A seconda della scelta effettuata dal contribuente, il debito è estinto in un'unica soluzione (con scadenza di pagamento al 30 novembre 2019, slittata al 2 dicembre), oppure con un piano di dilazione che prevede:
- fino a un massimo di 17 rate consecutive (5 anni) così suddivise: la prima rata, scaduta il 30 novembre 2019 (2 dicembre), è pari al 20% delle somme complessivamente dovute. Le restanti 16, di pari importo, sono da versare in quattro rate annuali con scadenza il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2020.
- fino a un massimo di 9 rate consecutive di pari importo (3 anni), nel caso in cui per gli stessi carichi sia stata già richiesta la "rottamazione-bis", ma non risultino pagate, entro il 7 dicembre 2018, le rate di luglio, settembre e ottobre 2018. La prima rata del nuovo piano è scaduta il 30 novembre 2019 (2 dicembre), le restanti otto scadono il 28 febbraio, il 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre degli anni 2020 e 2021.
Se hai smarrito i bollettini di pagamento, puoi scaricarli dal portale entrando nella tua area riservata oppure puoi riceverli, senza necessità di pin e password, richiedendo una copia della “Comunicazione delle somme dovute”.
Scopri tutte le modalità di pagamento per saldare le rate in scadenza.
Avvertenze
In caso di ritardato o mancato pagamento di una rata la misura agevolativa non si perfezionerà. Qualsiasi versamento effettuato oltre i termini di scadenza della rata, sarà considerato a titolo di acconto sulle somme complessivamente dovute
Agenzia delle entrate-Riscossione, limitatamente ai debiti rientranti nell’ambito applicativo della "rottamazione-ter" per i quali il piano dei pagamenti risulta in regola:
- NON darà seguito alle procedure esecutive già avviate, salvo che non abbia avuto luogo il primo incanto con esito positivo;
- NON avvierà nuove procedure cautelari o esecutive, mentre resteranno attivi i fermi amministrativi e le ipoteche già iscritti alla data di presentazione della domanda.
La legge prevede inoltre che vengano sospesi:
- i termini di prescrizione e decadenza dei carichi inseriti nella domanda;
- gli obblighi di pagamento derivanti da precedenti rateizzazioni.
Attenzione
I soggetti decaduti dalla “Rottamazione-ter” per mancato, insufficiente o tardivo versamento delle somme scadute nel 2019, grazie alle novità introdotte dal “Decreto Rilancio” (DL 34/2020), possono presentare la domanda di rateizzazione per le somme ancora dovute (la dilazione del pagamento ai sensi dell’art. 19 DPR 602/1973).
Inoltre, il Decreto Ristori ha esteso la medesima possibilità anche in favore dei contribuenti decaduti dai benefici della “prima Rottamazione” (DL n. 193/2016) e “Rottamazione-bis” (DL n. 148/2017).
Se vuoi chiedere una “rateizzazione” vai alla sezione dedicata.